Andreoni: fondamentale far emergere il “sommerso” grazie allo screening

L’Istituto Superiore di Sanità stima che nel nostro Paese siano 250-300 mila[1] le persone affette da epatite C inconsapevoli. Intervistato da Senior Italia, Massimo Andreoni, direttore scientifico della SIMIT, spiega perché la malattia sia tanto subdola, ribadendo l’importanza dello screening per diagnosticare e curare chi non sa di soffrirne.

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IT-NPD-0062


[1] https://www.iss.it/covid-19-primo-piano/-/asset_publisher/yX1afjCDBkWH/content/lotta-all-hcv-lo-screening-per-fasce-di-popolazione-a-rischio-e-l-accesso-alle-terapie-innovative-sono-le-armi-vincenti