HCV e consumo di alcol: che relazione?

Infezione da HCV e consumo (eccessivo) di alcolici sono due delle cause principali di danni epatici. E quando le due cose si uniscono, che succede? Niente di buono, ovviamente. Ecco perché soprattutto chi ha o ha avuto l’epatite C dovrebbe evitare l’alcol.

Alcol e epatite C, come benzina sul fuoco

Dalla scoperta dell’HCV nel 1989, alcuni studi hanno osservato che l’epatite C è più diffusa in chi è solito fare consumo eccessivo di alcolici rispetto al resto della popolazione. Secondo alcuni l’abitudine al bere potrebbe predisporre maggiormente a contrarre l’infezione, non solo in chi conduce uno stile di vita particolarmente a rischio, oppure diminuire le probabilità che l’infezione da HCV si risolva spontaneamente [1] [2].

Il motivo per cui HCV è più comune tra i bevitori non è del tutto chiaro. Secondo alcuni esperti è possibile che l’alcol indebolisca le difese immunitarie, spianando la strada al virus che riesce a introdursi e a instaurarsi nell’organismo dando origine a un’infezione cronica. [3]

Perché le persone con epatite C non dovrebbero bere alcol?

Nemmeno il modo in cui alcol e il virus interagiscono sono ancora del tutto chiari [4] [5] [6], ma la maggior parte degli esperti è d’accordo nel dire che in caso di epatite C bere alcolici non è mai una buona idea. Non importa la quantità: mettere sotto sforzo un fegato già stressato dall’infezione virale cronica accelera la progressione della malattia epatica [7].

L’alcol finisce per danneggiare ancora di più il fegato favorendo la formazione di cicatrici (fibrosi), che progressivamente possono comportare la perdita di funzione dell’organo (cirrosi) e aumentare il rischio di sviluppare un tumore maligno al fegato [8] [9] [10].

In base ai dati raccolti da alcuni studi nei pazienti bevitori HCV positivi le possibilità di mortalità, sia per complicazioni epatiche che per altre cause, sono più alte rispetto ai pazienti HCV positivi che si astengono dal consumare alcolici [11] [12].

Fino a qualche tempo fa essere dediti al bere in alcuni Paesi poteva escludere dai trattamenti per la cura dell’epatite C: i pazienti bevitori non erano considerati affidabili e si pensava non sarebbero stati in grado di assumere correttamente la costosa terapia antivirale. Inoltre, l’alcol avrebbe potuto interferire con i farmaci, dando luogo a effetti collaterali [13].

Oggi un paziente HCV positivo con problemi di dipendenza da alcolici non viene escluso dai trattamenti per l’epatite C, ma intraprendere un percorso per disintossicarsi dagli alcolici e in generale astenersi dal loro consumo è fondamentale affinché la terapia abbia successo [14].

Anche le persone che hanno completato la terapia per eradicare l’HCV dal proprio organismo e sono state dichiarate guarite dovrebbero evitare l’alcol il più possibile. Anche se l’infezione è stata eliminata, il fegato può metterci del tempo prima di normalizzarsi e potrebbe aver subito dei danni permanenti: il consumo di alcol, che anche per le persone sane è tossico e danneggia il fegato, non può che peggiorare la situazione ed è considerato uno dei fattori che predispongono allo sviluppo di tumore al fegato dopo le cure per l’epatite C [15].

Materiale di carattere informativo non riferibile a contenuti di prodotto e non finalizzato alla promozione del farmaco

IT-NPD-0131


[1] Fuster D, Sanvisens A, Bolao F, et al. Alcohol use disorder and its impact on chronic hepatitis C virus and human immunodeficiency virus infections. World J Hepatol. 2016;8(31):1295-1308.

[2] Novo-Veleiro I, Calle Cde L, Domínguez-Quibén S, et al. Prevalence of hepatitis C virus infection in alcoholic patients: cohort study and systematic review. Alcohol Alcohol. 2013;48(5):564-9.

[3] Charles S. Lieber. Alcohol and Hepatitis C. Nih Publications. [https://pubs.niaaa.nih.gov/publications/arh25-4/245-254.htm]

[4] Morgan TR, Brenner D, Everhart J, et al. Hepatitis C and alcohol: fundamental and translational research directions. Alcohol Clin Exp Res. 2003;27(4):726-31.

[5] Rigamonti C, Mottaran E, Reale E, et al. Moderate alcohol consumption increases oxidative stress in patients with chronic hepatitis C. Hepatology.2003;38(1):42-9.

[6] Wheeler M. Ethanol and HCV-induced cytotoxicity: the perfect storm. Gastroenterology. 2005;128(1):232-4.

[7] Fuster D, Samet JH. Alcohol Use in Patients with Chronic Liver Disease. N Engl J Med. 2018; 379:1251-1261.

[8] Poynard T, Bedossa P, Opolon P. Natural history of liver fibrosis progression in patients with chronic hepatitis C. The OBSVIRC, METAVIR, CLINIVIR, and DOSVIRC groups. Lancet. 1997 Mar 22;349(9055):825-32.

[9] Hutchinson SJ, Bird SM, Goldberg DJ. Influence of alcohol on the progression of hepatitis C virus infection: a meta-analysis. Clin Gastroenterol Hepatol. 2005 Nov;3(11):1150-9.

[10] Lauer GM, Walker BD. Hepatitis C virus infection. N Engl J Med. 2001 Jul 5;345(1):41-52.

[11] Younossi ZM, Zheng L, Stepanova M, Venkatesan C, Mir HM. Moderate, excessive or heavy alcohol consumption: each is significantly associated with increased mortality in patients with chronic hepatitis C. Aliment Pharmacol Ther. 2013 Apr;37(7):703-9.

[12] Muga R, Sanvisens A, Jarrin I, Fuster D, Bolao F, Tor J, Muñoz A. Hepatitis C infection substantially reduces survival of alcohol-dependent patients. Clin Epidemiol. 2018; 10:897-905.

[13] Anand BS, Currie S, Dieperink E, et al. Alcohol use and treatment of hepatitis C virus: results of a national multicenter study. Gastroenterology. 2006;130(6):1607–1616.

[14] Ghany MG, Strader DB, Thomas DL, Seeff LB. Diagnosis, management, and treatment of hepatitis C: an update. Hepatology. 2009;49 (4):1335–1374.

[15] Stacey A. Rizza. Drinking alcohol: Is it safe after hepatitis C cure?; Mayo Clinic [https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/hepatitis-c/expert-answers/drinking-after-hepatitis-c-cure/faq-20121675]