La cirrosi epatica è una delle principali conseguenze dell’epatite C

Diciamolo subito: non è vero che l’epatite C che non dà problemi evidenti è innocua. Sebbene sia un pensiero purtroppo ancora diffuso, soprattutto in pazienti “di vecchia data”, i dati scientifici dicono ben altro: nell’arco di 10-20 anni (ma anche prima in caso di malattie concomitanti o abuso di alcol e sostanze stupefacenti), il 20-30% dei pazienti con HCV sviluppa cirrosi epatica, una condizione degenerativa del fegato che ne altera la struttura e le funzioni[1] e che nel 2019 è stata associata al 2,4% dei decessi globali[2]. Vediamo meglio di che si tratta.

Che cos’è la cirrosi epatica

La cirrosi epatica è una condizione patologica del fegato, cronica e degenerativa, che si sviluppa in risposta a un danno al tessuto epatico: gli epatociti che muoiono vengono sostituiti da tessuto fibrotico (o cicatriziale). Nel tempo il fegato perde la sua struttura e non è più in grado di svolgere le sue funzioni, come contribuire alla digestione del cibo e al metabolismo delle sostanze.[3] La cirrosi può portare al carcinoma epatocellulare, allo scompenso epatico che può comportare ascite (cioè un accumulo di liquido nell’addome), encefalopatia epatica, varici esofagee e sanguinamento.2

Quali sono le cause della cirrosi epatica

 La cirrosi epatica è causata da un’infiammazione cronica del fegato, che può essere dovuta a diversi fattori, come l’abuso di alcol, disturbi metabolici (NAFLD, Non-Alcoholic Fatty Liver Disease, in italiano: steatosi epatica non alcolica), e malattie ereditarie, ma il principale fattore di rischio a livello globale rimane quello delle infezioni virali, in particolare dalle epatiti virali (il 42% degli individui con cirrosi ha infezione da HBV2 e il 21% infezione da HCV2).3

In Italia la principale causa di cirrosi epatica rimane l’infezione da HCV, anche se rispetto al passato il suo ruolo si sta significativamente ridimensionando.[4]

Quali sono i sintomi della cirrosi epatica

Spesso la cirrosi epatica in stadio iniziale non causa nessun sintomo specifico, poiché, nonostante il danno, il fegato continua a funzionare normalmente. Più passa il tempo, però, maggiore diventerà il danno a carico dell’organo. I primi segnali della malattia possono essere stanchezza e debolezza, nausea, perdita di appetito e conseguente perdita di peso. Quando poi il danno è talmente esteso che il fegato non è più in grado di svolgere le sue funzioni, possono comparire sintomi come ittero (ossia ingiallimento della pelle e della parte bianca degli occhi), splenomegalia (cioè aumento del volume della milza), disturbi della digestione, disturbi cognitivi (perdita di memoria, mancanza di concentrazione, sonnolenza, inversione del ritmo sonno-veglia), alterazioni delle unghie e della pelle, ascite ed edema degli arti inferiori.3

Come si cura la cirrosi epatica

Non c’è una cura per la cirrosi epatica: si può cercare di rallentarne la progressione attraverso l’eliminazione della causa scatenante, attraverso cambiamenti nelle abitudini di vita, farmaci e interventi chirurgici. Nel caso l’infiammazione cronica che ha portato alla cirrosi sia dovuta all’HCV ci sono oggi terapie molto efficaci che consentono l’eliminazione dell’agente patogeno nel 95% dei casi[5]. Negli stadi più avanzati, però, l’unica strada efficace percorribile è quella del trapianto di fegato.3

“Materiale di carattere informativo non riferibile a contenuti di prodotto e non finalizzato alla promozione del farmaco”

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[1] Epicentro-Istituto Superiore di Sanità (ISS), Epatite C [https://www.epicentro.iss.it/epatite/epatite-c]

[2] Huang DQ, Terrault NA, Tacke F, et al. Global epidemiology of cirrhosis – aetiology, trends and predictions. Nat Rev Gastroenterol Hepatol. 2023 Mar 28:1–11.

[3] ISSalute – Informarsi Conoscere Scegliere, ISS, Cirrosi Epatica [https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-zmenu/c/cirrosiepatica#cause]

[4] Stroffolini T, Sagnelli E, Gaeta GB, et al; EPACRON study group. Characteristics of liver cirrhosis in Italy: Evidence for a decreasing role of HCV aetiology. Eur J Intern Med. 2017 Mar;38:68-72.

[5] Epa C Onlus, Alleanza contro l’epatite 2019 – Position Paper. HCV: Eradicazione del virus sul territorio nazionale; www.epac.it/cm-fi les/2019/10/03/position-paper-hcv-def.pdf p.1